Com’è la situazione oggi?

Da allora molte cose sono cambiate.
Oggi l’opinione delle persone è importante.
Bambini, ragazzi e adulti
possono partecipare alle decisioni.

Nuove leggi

Dal 1981 la situazione è migliorata,
in particolare grazie a nuove regole
per proteggere i diritti delle persone:

• Convenzione europea dei diritti dell’uomo (CEDU)
• Convenzione dell’ONU sui diritti delle persone con disabilità
  (CDPD ONU)

La Svizzera ha firmato questi accordi.
Gli accordi contengono regole.
La Svizzera deve rispettare queste regole.

Nel 2017, la Svizzera ha anche creato una legge speciale:

• Legge federale
  sulle misure coercitive a scopo assistenziale
  e i collocamenti extrafamiliari prima del 1981 (LMCCE)

Questa legge dice:
le persone che hanno sofferto 
devono ricevere riconoscimento e aiuto.

Com’è cambiata la situazione?
Continua a leggere per scoprirlo.

Bambini e famiglie

Una famiglia vive un momento difficile.
Cosa succede oggi?
L’assistente sociale parla con i bambini e con i genitori.
Insieme cercano una soluzione.
Forse serve una persona che aiuti in casa.
Oppure i bambini vanno a vivere per alcuni mesi in un’altra famiglia.
Si decide insieme.

Persone adulte con disabilità

Una donna adulta ha una disabilità.
Vuole andare a vivere da sola.
Il curatore le fa delle domande:
«Cosa vuoi?» o «Dove e come vuoi vivere?»
Insieme cercano la soluzione giusta.

È importante:
ogni persona può decidere da sola.

Quando serve aiuto per decidere

Oggi le persone possono decidere di più da sole.
Possono anche dire quando qualcosa non va bene.
Possono chiedere aiuto se qualcosa non è giusto.

Ma: ci sono dei limiti.
Non sempre è possibile decidere tutto da soli.
Per esempio:
Una persona ha una malattia mentale molto grave.
Per questo motivo, non può decidere tutto da sola.

Questi casi sono rari, ma sono difficili.
Qual è la scelta migliore?
A volte qualcuno decide per un’altra persona.
Dobbiamo pensarci bene:
è davvero la scelta giusta per lei?