Contributi di solidarietà
La Confederazione dà alle vittime un contributo di solidarietà.
Un contributo di solidarietà è una somma di denaro.
Ogni persona riceve 25 mila franchi.
Cosa hanno dovuto vivere le vittime?
- Le persone hanno vissuto dolore e violenza.
- Alcuni erano bambini schiavi:
erano costretti a lavorare nelle fattorie. - Altri vivevano in istituti per bambini.
- Altri ancora dovevano lasciare la propria famiglia
per andare a vivere con un’altra.
Anche altre persone hanno sofferto:
- sono state obbligate a lasciare i propri figli a un’altra famiglia
- sono state obbligate a fare un intervento per non avere figli
- hanno ricevuto medicine senza saperlo
- sono state usate per test sui medicinali senza saperlo
Chi può ricevere il contributo di solidarietà?
Vuoi chiedere il contributo di solidarietà?
Devi avere questi 3 requisiti:
- Hai vissuto un collocamento extrafamiliare
o una misura coercitiva (o tutti e due). - Hai vissuto sofferenze:
fisiche, psicologiche o sessuali.
Oppure la tua crescita è stata gravemente danneggiata. - È successo prima del 1981.
Richiedere un contributo di solidarietà
Sei una vittima?
Vuoi richiedere i 25 mila franchi?
Allora devi dimostrare la tua storia con dei documenti.
I documenti si chiamano atti (vecchi documenti, foto).
Negli atti ci sono informazioni importanti sulla tua vita.
I servizi di contatto cantonali possono aiutarti.
Servizi di contatto cantonali
Ogni Cantone ha un servizio di contatto.
Un servizio di contatto è un ufficio
che aiuta le persone che hanno vissuto
misure coercitive o collocamenti extrafamiliari.
I servizi di contatto possono aiutarti
a richiedere il contributo di solidarietà.
Le persone che lavorano in questi uffici:
- ti stanno a sentire
- ascoltano la tua storia
- rispondono alle tue domande
- cercano per te i documenti
- leggono i documenti e ti spiegano cosa c’è scritto
- correggono le informazioni sbagliate
- preparano con te la domanda
Il loro aiuto è gratuito.
Le persone che ti aiutano,
mantengono il segreto.
Non raccontano a nessuno quello che dici.
- Cerca il servizio di contatto del tuo Cantone.
Poi prendi un appuntamento.
Cerca un servizio di contatto.
Maggiori informazioni: Aiuto alle vittime di reati in Svizzera
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Traduzione del Centro di competenza per la lingua facile (CCLF)