Ieri

Fino alla fine del XX secolo, le autorità svizzere entravano nella vita di centinaia di migliaia di persone con le cosiddette «misure coercitive a scopo assistenziale e collocamenti extrafamiliari». Queste misure venivano disposte in nome dell’assistenza. L’obiettivo era combattere la povertà e garantire l’ordine sociale. Di fatto, però, questa pratica causava enormi ingiustizie e sofferenze.